Che mi rcsta a söffrir? Follia sarebbe fin la speranza in me. Si muoja, e alnzcno taccia una volta in seno quest' angoscia, ehe I’alnia mi divide, ehe mi da taute morti, e non m’uccide. Coro. Ali! t'arrcsta! vivi, spera! Ali, miei fidi, e ehe m'avanza? Coro. La speranzä lusinghiera di poterti vendicar. Mand. Cangia spoglie, e nell' inganno cada alfin l’inganrfiitor. Si deltida il vil tiranno, sia tradito il traditor. Si, mi piace il eonsiglio. Oh, quäl fra l'ombre non sperato vibrö raggio di luce! . Cedo, o miei fidi; in voi ragionä un Nuruc. Sognera quell’- alma ardita ■* — --- - - me fra i spenti al suol trafitto; punitor del suo delitlo impr'oviso mi vedrä. Mand. Fedelta, silcnzio, amici. Coro. Si, silcnzio, e fcdeltä. Torneranno a questo seno la mia sposa, il padre, i figlj, e per gioco i miei periglj l’alma mia rammcnleri. Coro. £ vicino il bei momento della sua fclicila. Flöten- Concert, von T. Berbiguier, vorgetragen von Hin. Griens er.