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Achtes Concert im Saale des Gewandhauses Donnerstags, am 5o sten November, 1815. X Erster T h e i l. Sinfonie, von L. van Beethoven. Scene und Arie mit Chor, von Cimarosa, gesungen von Dem- Albert. Campagnoli. Qual mi serpe nel core improviso timore! Potria Siface ascosO debitier le mic brame, piü öpportuno tornar? Ah, s’impedisca, d’Artemisia nel sen s’accrcsca ad arte l'orrore del delitto. Vedi, quäl ti produsse iniquo frulto un’ esecrando arnor! Chi poträ mai l’ombra irata calmar, placar i Numi? Ah, volate, o miinstri! Si purifichi il tempio ch’ardi di profanare uno straniero, e tu, Regina, intanto bagna quell’ urna di dolente pianto. Foce. Sol dal primo amato oggetto puoi la cahna al sen sperar, sento un moto nel mio petto ehe mi torna a lusingar. Core. Nera face in man d’Aletto non si vegga ad agitar. Koce J Del tuo sposo placa omai e Coro. | l’ombra irata , ti sia pietosa, Deh ritorna, amantc sposa, la tua fede a rinovar. Ho perduto ogni speranza, se in lei vince il nuovo alfetto, se trionfa la cöstanza, son sicuro di regnar. Fagott-Concert, von Fischer, vorgetr. y. Hm. Hartmann.