Volltext Seite (XML)
O0OO0 •^OOOOO^OOOOO^OOOO <S OOOOOOOOOOOOOO OOO OOOOO oo Otf. Sechstes Concert. t> (J. LaI'.ä'J’j »i t i 1 ' 6 Kl i' - <■ - ’ 1 ■ ' L “ •"* < - . i m Saale des Gewandhauses Donnerstags; Ster ❖ $ a fronte della morte, verrd a strapparti, o sposo! all’ empie tue ritorte, ti stringerö al mio seno, ed indivisi ognora vedremo I’ultim’ ora senza mostrar timor. am i7 ten November 1814. Sinfonie, von Beethoven. (B dur.) Scene und Arie, aus Leonora, von Pär, gesungen von Dem. Alb. Campagnoli. Esecrabil Pizzarro! dove vai ? — ehe mediti? — ehe pensi? — Tu dal seno mi strappasti lo sposo, e a te lo rivoglio, uomo spietato! Sposo, sposo adorato! — Jo ti vedo — io t'intendo. — In quäl abisso orrendo ora ti trovi mail — Duolo tiranno! Ah, ehe mi manca il core in tanto affanno, I tuoi gemiti dolenti odo intorno, o sposo amato: ma involarti a tuoi tormenti, e morir vogl’io con te. Si tenti del crudele i rei disegni ora saper. Simulazion, ritegno, ragion, prudenza,. . . voi, • • •, sl, le mie guide siete a penetrar nelle prigion segrete.’ Ma se tu, awerso fato, toglier tentasti a me si gran conforto, ehe tanto mi costö di pene, e guai, vedrai, di ehe e capace in questo petto, vivo, e costante conjugale alfello. Fiero aquilon furente, gonfio torrente irato, — onda di mar fremente, - fulmin del ciel sdegnato, possenti piü non sono d’un conjugale amor. Ad onta dei periglj, «><>OOOOOOO0^>6O0OO<»<><><>O0<>0OOO<><zOOOOO<>OO<>O0OOOC>OOOO<>^OOO