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T h c i l. & « Dienstags, am i3 lcn O c t o b e r, 1812. $ im Saale des Gewandhauses, gegeben von dem Fiirstl. Schwarzburg-Sondershaus. Musik-Director, « & S ' n a »t n v i> m & Ouvertüre, von Mozart. Clarinett-Concert, von Spohr, geblasen von Hermstedt. Scene und Arie, von Righini, gesungen von Dem. Henriette Schicht. Ah cara sposa! Ah mia sventurata cagion di tenerezza, c di dolor! Non posso d’una fiamma infelice ragionarti mai piü. Questo e l’estremo momento, in cui m’e dato il piacer di mirarti. Con quei flebili sguaidi per mille occulte vie l’anima mi ricerchi. Jo vado a morte; ma il tuo nome saranno rultimi accenli miei. Jo t'amo, e se resta all’ ombra degli estinti idea di vrta, teco sempre vedrai quesfalma unita.