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Achtzehntes , ABONNEMENT-CONCEBT im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 20. Februar 1868. Erster Th eil. Symphonie (A dur) von Felix Mendelssohn Bartholdy. Scene und Arie mit obligatem Pianoforte von W. A. Mozart, vorgetragen von Fräulein Madeleine Reiter aus Basel und Herrn von Inten aus Leipzig. * Recitativo. Ch’io mi scordi di te, ehe a lui mi doni, Puoi consigliarmi ? E puoi voler, ehe invita — — > Ah nb, sarebbe il viver mio di morte Assai peggior! — Venga la morte, Intrepida l’attendo! — Ma, ch’io possä Struggermi ad altra face, ad altro oggetto Donar gl’ affetti miei, Come tentarlo? ■.— Ah, di dolor morrei! — Non teiner, amato bene, Per te sempre il cor sarä! Piii non reggo a tante pene, L’alma mia mancando va. Aria. Tu sospiri: Oh duol funesto ! Pensa ahnen, ehe istante e questo . . . . Non mi posso, oh Dio! spiegar. Stelle barbare, spietate! Perche mai tanto rigor? Alme belle ehe vedete Le mie pene in tal momento, Dite voi, s’egual tormento Puö soffrir un fido cor? Concert für das Violoncell (Nr. 1, Amoll) von Goltermann, vorgetragen von Herrn Emil Hegar (Mitglied des Orchesters).