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V iertes ABONNEMENT-CONCERT im Saale des Gewandhauses zu Leipzig. Donnerstag, den 8. November 1866. Symphonie (Fdur, No. 8) von L. van Beethoven. Recitativ und Arie für Sopran mit obligatem Pianoforte von W. A. Mo zart. vorgetragen von Frau Hermine Rudersdorff aus London und Herrn ( apellmeister Reinecke. Recitativo. Ch’io mi scordi di te, ehe a lui mi doni, Puoi consigliarmi ? E puoi voler, ehe invita — — Ah nö, sarebbe il viver mio di morte Assai peggior! — Venga la morte, Intrepida l’attendo! — Ma, ch’io possa Struggermi ad altra face, ad altro oggetto Donar gl’ affetti miei, Come tentarlo? — Ali, di dolor morrei! — Aria. Non temer, amato bene, Per te sempre il cor sarä! Piü non regge a tante pene, L’alma mia mancando va. Tu sospiri: Oh duol funesto! Pensa almen, ehe istante ö questo .... Non mi posso, oh Dio! spiegar. Stelle barbare, spictate! Perche mai tanto rigor? Alme belle, ehe vedete Le mie pene in tal momento, Dite voi, s’egual tormento Puö soffrir un fido cor? Entr’act aus ,,Medea“ von Cherubini.